»Su di un piano più profondo (la comunicazione non violenta) rappresenta un’esortazione continua a orientare la nostra attenzione in una direzione nella quale aumenta la probabilità di ricevere ciò che stiamo cercando.«
(M. Rosenberg)
La CNV costituisce un atteggiamento di vita, un modo di vedere il mondo. Essa ci aiuta a mettere a fuoco quelle circostanze che non ci sono gradite e che siamo in grado di modificare adottando le opzioni d'intervento suggeriteci dalle tecniche di comunicazione della CNV. Detto processo di cambiamento avviene rivolgendo la nostra attenzione alle esigenze di chi ci circonda. La forza di trasformazione che ne scaturisce è molto intensa sia per il singolo che per il gruppo intero. Ritengo estremamente utili il pragmatismo e l’essenzialità che caratterizzano il metodo della CNV e che ci conducono a identificare in primis esigenze e soluzioni creative, piuttosto che a concentrarci sul problema.
Pertanto la CNV rappresenta nella sua essenza un metodo transculturale finalizzato al superamento di schemi culturali.
Ho avuto i miei primi contatti con il metodo della CNV nel 1996, durante il corso di formazione per mediatori. Da allora il mio approccio è costituito da una fusione tra teoria mediativa e CNV, che rappresenta il perno della mia attività di consulente, mediatrice e formatrice.
Sono formatrice certificata a livello internazionale dal Center for Nonviolent Communication, USA.